Conoscere sé stessi è un viaggio verso il benessere e l’armonia
Succede.
Nonostante tu abbia un bel lavoro, conquistato con impegno e tanta dedizione, e la tua vita proceda su di un binario ben chiaro, senti – comunque – che qualcosa ti sfugge, che non sei pienamente appagata e soddisfatta.
Magari sei sempre stata una persona alla ricerca di “altro”.
Vivi fuori dagli schemi, sei difficile da incasellare in ruoli ben confezionati, hai un cuore ribelle e sei alla continua ricerca di un senso da dare alla vita, alla tua stessa esistenza.
Oppure, ti capita spesso ti sentirti un pesce fuor d’acqua, inquieta nell’animo.
Stai cercando il tuo posto nel mondo, il luogo del cuore dove potrai – finalmente – essere te stessa.
Conosco bene questo stato di smarrimento, di “va tutto bene, ma…” : nel quale ti sorprendi a sentire che ti manca qualcosa, qualcosa di importante, pur non sapendo definire esattamente cosa.
E sorge la domanda, che magari ti accompagna da sempre e, come fiume carsico, ogni tanto emerge più prepotente: come mai non sono felice, com’è possibile che nulla mi appaga, mi renda soddisfatta?
So esattamente come ti senti; per molto tempo questa è stata la domanda che ha alimentato l’insoddisfazione, ma che allo stesso tempo, mi ha guidato nella ricerca di una risposta concreta e reale.
Se nutriamo un bisogno, tanto più quando concerne il sentire profondo, è nostro dovere accoglierlo e dargli respiro: è parte di noi, siamo noi!
Dare ascolto a questa esigenza è una necessità primaria, come l’acqua per un assetato: è vitale.
Ed allora inizia il meraviglioso viaggio di conoscenza di te stessa.
Posto che sogniamo la nostra vita, dobbiamo interpretarla e scoprire cosa sta cercando di dirci. – Alejandro Jodorowsky
Cosa posso fare per te?
Come in una cordata alpina per cui chi è sopra aiuta il compagno che sta subito sotto, il mio intento è di fornirti aiuto, appoggio, consiglio e conoscenza.
Accompagnarti per un tratto di strada, lungo o breve che sia, suggerendoti le possibili soluzioni, indicandoti gli eventuali ostacoli, mettendo al tuo servizio la mia esperienza in un percorso di crescita personale ed evoluzione spirituale per sviluppare consapevolezza di sé.
La comunicazione avviene, quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima. – Henri Bergson
Entrando un po’ più nel dettaglio: per consapevolezza interiore, o autoconsapevolezza si intende un percorso di conoscenza di sé al fine di riconoscere e finalmente vivere la propria vera natura: armoniosa, completa, integrata; anima, mente e corpo.
In altre parole è un percorso di smantellamento di tutte le convinzioni, tutti i pregiudizi, le paure, le cattive abitudini del pensiero e delle emozioni che ci condizionano e non ci permettono di esprimere al meglio chi noi siamo.
Un processo che fa capo a due principi, figli dell’esperienza di vita di due grandissimi personaggi della storia.
Uno è Socrate al quale siamo debitori per averci insegnato, tra le altre cose, che vi è un unico modo saggio, concreto e duraturo per trasmettere la conoscenza: farla emergere dal profondo di noi stessi; è l’azione maieutica.
L’altro principio ci viene da Michelangelo Buonarroti, uomo del Rinascimento e quindi artista ma anche letterato, poeta e conoscitore di uomini. A lui dobbiamo tra le più belle opere di scultura, ma in questo caso lo tiro in ballo per una frase, a lui attribuita, secondo la quale davanti ad un pezzo di marmo la sua opera era quella di togliere più che di aggiungere e piano piano la figura che stava scolpendo sarebbe emersa dal freddo marmo per parlare all’umanità intera.
Quindi se volessimo sintetizzare al massimo, un percorso di crescita personale prevede un andare in profondità, per portare alla luce ciò che è celato, ed allo stesso tempo, un togliere ciò che ci zavorra e ostacola nel nostro cammino di donne libere e consapevoli.
Vuoi sapere se un percorso con me è quello che stai cercando?
Basta una telefonata.
Seguendo il detto “chi ben comincia è a metà dell’opera” sono convinta, e penso sarai d’accordo con me, che affinché una relazione abbia successo, sia fondamentale la fiducia.
Ed anche in un rapporto di consulenza la fiducia non può mancare, detto in altre parole: ci si deve intendere, c’è bisogno che scatti quella sensazione di sentirsi capiti, a proprio agio.
È per questa ragione che, se sei intenzionata a intraprendere un percorso di life coaching olistico con me, ti invito a contattarmi per avere gratis un primo colloquio telefonico.
Nel quale ci prendiamo una mezz’ora per conoscerci: ascolterò la tua storia e le tue necessità. Risponderò alle domande che vorrai farmi.
Avremo modo di valutare se e come lavorare insieme, modulando gli incontri in base alle tue esigenze.